Su che bici pedaleranno le squadre WorldTour? Alcune manovre sono ancora da ufficializzare, ma sembra ormai chiaro il quadro completo dei fornitori di biciclette per le formazioni di massima divisione. Nella maggior parte dei casi si tratta di conferme, ma ci sono stati anche alcuni cambiamenti importanti, ufficializzati proprio in questi giorni. A separarsi dai propri partner sono state infatti Astana, Cofidis e Israel Cycling Academy, non a caso due delle quali sono novità nella massima divisione. I kazaki hanno così concluso il loro accordo con la Argon 18, ditta canadese che ha deciso di investire maggiormente su altre discipline, come il triathlon, restando comunque al fianco di altre squadre minori, come la continental italiana Beltrami TSA. Non ancora ufficiale, ma da tempo si parla di un accordo con la Wilier Triestina, che tornerebbe così nel WorldTour restando comunque al fianco della Total Direct Energie a livello Professional, un accordo già confermato nelle scorse settimane.
Ad aver ufficializzato la nuova scelta è anche la Israel Cycling Academy, che passa alla Factor Bikes, rimasta senza squadra dopo la chiusura della Roompot – Charles, tornando così anche nel WorldTour dopo un anno a livello Professional. L’azienda britannica prende così il posto della De Rosa, ma il produttore italiano non sembra aver perso il treno della massima divisione visto che dovrebbe essere il nuovo partner di una Cofidis non a caso a forti tinte italiane attorno ad Elia Viviani. Grazie a questi due nuovi innesti italiani nella prima categoria, in assenza di squadre nostrane, saranno comunque ben cinque i marchi italiani a fornire i mezzi alle squadre visto che restano confermati Bianchi, con la Jumbo-Visma, Colnago, assieme alla UAE Team Emirates, e Pinarello al fianco del Team Ineos.